Prima di diventare l'icona sensuale della bellezza italiana nel mondo in film che hanno segnato un'epoca, l'esplosiva adolescente di belle speranze conobbe un noviziato in fotoromanzi come 'Sogno' e 'Cine illustrato', dove interpretava l'ingenua piena di vita o la maliarda peccaminosa.
Ai primi passi della diva è stata dedicata ora un libro e una mostra che portano lo stesso nome: "Sofia Loren – Rapita dal cinema (1950-1952)", con fotoromanzi d'epoca, illustrazioni originali e pitture di Roberto Baldazzini.